Rapporto di follow-up del DCONex 2025: analisi dell'amianto e gestione degli inquinanti in primo piano
Come luogo di incontro di prima classe per l'industria degli inquinanti, DCONex ha attirato numerosi esperti al Messe und Congress Centrum (MCC) Halle Münsterland di Münster alla fine di gennaio 2025. Il nostro team è stato rappresentato per la prima volta con uno stand congiunto con il nostro partner i3 Membrane. E come l'anno precedente, il nostro collega Dr. Gunnar Ries è stato ancora una volta in grado di moderare un blocco di presentazioni sugli sviluppi e le problematiche attuali dell'analisi dell'amianto.
Quali altri argomenti sono stati discussi al DCONex 2025? In questo rapporto di follow-up, riassumiamo alcuni dei contenuti principali del principale congresso specialistico sul tema della gestione delle sostanze pericolose:
La nuova versione dell'ordinanza sulle sostanze pericolose entra finalmente in vigore
La nuova versione dell'ordinanza sulle sostanze pericolose è stata un argomento ricorrente in molti degli ultimi eventi. Finalmente è entrata in vigore il 5 dicembre 2024 e adegua le normative nazionali al diritto europeo e alla continua regolamentazione della salute e della sicurezza sul lavoro. I contenuti e le innovazioni più importanti sono:
- Ancoraggio del concetto di misure basate sul rischio per le attività che coinvolgono sostanze pericolose cancerogene
- Introduzione degli obblighi del promotore; anche se questi sono stati indeboliti nella versione finale: Invece di un obbligo di indagine, il proprietario dell'edificio deve ora solo compiere uno sforzo ragionevole per ottenere informazioni
- Limitazioni all'uso e alle attività che coinvolgono l'amianto (Sezione 11)
- Requisiti per le attività che coinvolgono l'amianto
Come influisce la Direttiva UE sull'amianto sull'Ordinanza sulle sostanze pericolose e sul TRGS 519?
La nuova Direttiva UE sull'amianto apporta modifiche all'Ordinanza sulle sostanze pericolose e al TRGS 519. Tra le differenze tra la normativa europea e quella nazionale vi è, ad esempio, il fatto che l'UE prevede un obbligo di indagine per i proprietari, mentre l'Ordinanza sulle sostanze pericolose aggiornata lascia questo obbligo al datore di lavoro. Il cambiamento più importante riguarda i valori limite: secondo la direttiva UE, fino alla fine del 2029 si applicherà un BOELV (Valore Limite Occupazionale Vincolante) di 10.000 fibre/m³ come confine tra le aree delle misure di base e le misure aggiuntive. In seguito, anche le fibre più sottili (inferiori a 0,2 µm) avranno un ruolo importante.
Le fibre sottili rappresentano una sfida analitica, soprattutto perché i metodi esistenti spesso non le catturano. Esistono due scenari: o le fibre sottili vengono prese in considerazione e il valore limite viene mantenuto a 10.000, con conseguenti costi elevati, oppure le fibre sottili vengono ignorate per il risultato della misurazione e il valore limite viene abbassato a 2.000 fibre/m³. Entrambi gli scenari richiedono adeguamenti, maggiori sforzi e possibilmente il supporto dell'IA.
Cosa succede durante un'analisi dell'amianto in laboratorio?
Poiché molte persone non hanno un'idea chiara di come funziona un'analisi dell'amianto, anche questo aspetto è stato trattato al DCONex 2025. Le analisi dell'amianto in laboratorio sono complesse, ma non magiche. I campioni vengono analizzati senza o con una preparazione speciale. I materiali ad alto contenuto di amianto, come i cementi in fibra, non richiedono ulteriori trattamenti. Altri, come gli intonaci o gli adesivi, richiedono tecniche come la polverizzazione o l'incenerimento a caldo per rendere accessibili le fibre di amianto.
Il contenuto di amianto viene solitamente determinato in modo qualitativo. Valori empirici e tabelle aiutano a stimare i contenuti. I metodi quantitativi sono semiquantitativi in quanto contengono incertezze statistiche. Le informazioni del cliente sul tipo e sulla quantità di campione sono essenziali per effettuare analisi precise. I laboratori come il nostro apprezzano quindi molto quando i clienti comunicano in modo chiaro e corretto i dati disponibili sui campioni.
Una panoramica di altri argomenti interessanti al DCONex 2025
Al DCONex 2025 abbiamo ascoltato anche presentazioni informative sui seguenti argomenti:
- La nuova VDI 6202 Foglio 10
- Metodi visivi e analisi secondo la VDI 3876
- Sfide nella creazione di valore circolare nel settore delle costruzioni
- Nuova versione della VDI 3492 - strategia di campionamento
- Programma di misurazione DGUV
- Paraffine clorurate
- Distribuzione dimensionale delle fibre in vari materiali
- PFAS negli ambienti interni
Se desiderate leggere informazioni più approfondite su questo argomento, vi consigliamo i dettagliati articoli del blog del nostro collega Dr. Gunnar Ries:
Sintesi del DCONex 2025
Il rinomato congresso commerciale con annessa mostra commerciale ha ancora una volta impressionato con una selezione di argomenti molto interessanti. Non è stato quindi facile per noi decidere quali presentazioni ascoltare. Naturalmente ci siamo concentrati soprattutto sulle sessioni sull'analisi dell'amianto. Abbiamo anche apprezzato il dialogo professionale con gli altri espositori, i rappresentanti dell'industria e i partecipanti al congresso presso il nostro stand congiunto con i3 Membrane. Vi ringraziamo per le numerose e stimolanti discussioni. Non vediamo l'ora di partecipare al prossimo DCONex, il 27 e 28 gennaio 2026.